Ecco, questo è quello che vedo dalla finestra dell'ufficio.
E tutto è completamente invernale e natalizio, quasi da film, come se qui nessuno potesse dire la frase: "QUEST'ANNO IL NATALE NON LO SENTO PER NIENTE".
Un po' la colpa la darei ai vari Mamma ho perso l'aereo e Christmas Carol, ci hanno fatto credere che il 25 dicembre DEVE venir giù una spruzzatina di fiocchi candidi, non di più, se no il traffico si blocca, capito?
Il Natale è una condizione mentale, come quella del proprio compleanno..miliardi di persone non sanno neanche che esisti ma tu festeggi il giorno della tua nascita con tortacenafuorieregali.
Ovviamente la festa cristiana, per chi ci crede, ha tutto un altro spirito, molto meno soggettivo.
Con la mia famiglia si sta tutti insieme il 24, abbiamo la sindrome de "Il sabato del villagio"? Forse.
Comunque i preparativi fervono, io come ogni anno per evitare di essere inghiottita dal vortice della discussione sulla tartina mi terrò lontana dalla cucina lasciando spazio "a chi di dovere".
Per cui preparo, in orari che non intralciano le grandi manovre, cose che con le feste c'entrano relativamente...ma, che volete farci, a volte bisogna ragionare come una formichina, mettere da parte, perchè da capodanno in poi sarò latitante per meritate vacanze e quindi cicala in cucina!
Ingredienti
Arance non trattate (mi raccomando!) circa 2,5 kg
500 g zucchero
Tantissima pazienza
Primo passo: sbucciate le arance (solo parte arancione) e mettete in acqua per 24 h.
Il giorno seguente scottate in acqua bollente per 10 minuti le bucce, poi tagliatele a pezzettini con il coltello o la mezzaluna, fate attenzione a non fare pezzi microscopici, perderebbero di significato.
Tagliate a fette le arance e scottatele in acqua bollente..poi arriva il bello...passatele nel passaverdura, tutte.
Una volta ottenuto questo succo & polpa aggiungete le buccette e lo zucchero, se il tutto vi sembrasse troppo concentrato mettete anche un bicchiere d'acqua. Fuoco non troppo vivace per evitare che si attacchi tutto. Girate spesso con un cucchiaio in legno. E avanti così per circa 45'.
Fate la prova del piattino mettendo un po' di marmellata, lasciate raffreddare qualche istante e se marmellatizza subito allora è pronta! Altrimenti, povere voi, dovrete continuare.
Nel frattempo avrete messo a bollire in un pentolone e completamente ricoperti d'acqua almeno 4 barattoli di vetro e relativi tappi, fateli andare per 10 minuti.
I barattoli, una volta pronti, vanno messi a sgocciolare su di un panno pulitissimo, cercate di toccarli il meno possibile, scottano e sono sterili, quindi non ci mettete le manine dentro...
Invasettate il vostro capolavoro riempiendo i vasetti fino all'orlo, tappate velocemente e lasciate raffreddare a testa in giù.
Che altro dire...
BUON NATALE e godetevi questa bella canzone, che non è per niente natalizia, ma tanto da lunedì Jingle Bells non andrà più tanto di moda.
Buon Natale cara Sara
RispondiEliminaBellissima l'ultima frase....ma io ancora ci voglio credere ....
Ti auguro di passare dei giorni allegri
e buonissima la tua marmellata d'arance, sicuramente la pazienza è un'ingrediente fondamentale....
Un grande e grosso bacio cara bimba
Che fortuna la neve a Natale! Poi guardare fuori e vedere gli animali é splendido. Un bacione e tantissimi auguri di un felice Natale! babi
RispondiEliminaChe belle foto....Augurissimi ,felice Nataleeee
RispondiEliminatanti auguri Sara!
RispondiEliminatanti tanti tantissimi auguri Sara ciaoo...
RispondiEliminafoto fantastica
RispondiEliminaSe ve delicioso, te sigo muchos vesos de Doris.
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