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giovedì 16 febbraio 2012

Rivelazione. Falafel.

Ci sono momenti in cui tutto si fa chiaro.
Passi giornate un po' in down, quelle in cui discuti per ogni stupidità e hai quella sensazione di "Adesso sbrano il primo che mi rivolge la parola".
Ho passato così tutta la settimana.
E' esploso il tubo dell'acqua alla casetta, quindi chiamare idraulico please! Che palle.
Sarà che sono donna e quindi ogni tanto gli ormoni prendono possesso della mia personalità, sarà che sono sempre un po' a dieta (solo mentale) e quindi quando non posso mangiare alla Salvo Montalbano mi incazzo un po'.
"Appena aperto il frigorifero, la vide.
La caponatina! Sciavuròsa, colorita, abbondante, riempiva un piatto funnùto, una porzione per almeno quattro pirsone. Erano mesi che la cammarera Adelina non gliela faceva trovare. Il pane, nel sacco di plastica, era fresco, accattato nella matinata. Naturali, spontanee, gli acchianarono in bocca le note della marcia trionfale dell'Aida." (La gita a Tindari. Camilleri).

E poi succede che il sole torna a splendere, la neve inizia a sciogliersi.


Passo tutto il pomeriggio da sola, a togliere mattoni, raccogliere calcinacci, ascoltare musica.
Esco in giardino e ho una folgorazione, sono una persona fortunata!
Quando lavori, che ne so, in una pasticceria poi  le torte non le apprezzicome dovresti, no?

Ricettina etnica facile facile, per non pensare di dover sempre mangiare carne e per non pensare che lo straniero mangi male a prescindere.

Ingredienti per i falafel:
300 g farina di ceci
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
1/2 cucchiaio curry
2 cucchiai di tahin (salsa di semi di sesamo)
olio evo
1 cucchiaio semi di finocchietto
peperoncino
acqua qb
sale&pepe

Per la salsina:
1 vasetto di yogurth bianco
prezzemolo
basilico
sale


Tagliate la cipolla e l'aglio sottili e cuocete tutto in padella con un filo d'olio finchè non sono cotte.
Lasciate raffreddare.
Fate tostare leggermente la salsa di sesamo in una padellina, attenzione brucia facilmente!
Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungendo acqua quanto basta per avere un composto morbido e modellabile.
Formate delle palline grosse come una noce e mettetele su di una teglia con carta da forno.
Accendete il forno a 180°C. Infornate per circa mezz'ora.
Per la salsina niente di più semplice. Tritate il prezzemolo ed il basilico, mescolate con lo yogurth, aggiustate di sale.
Falafel rivelatori!

20 commenti:

  1. complimenti per il blog,ma toglimi una curiosita'sei una veterinaria o un muratore??...scherzo!!capita di avere alti e bassi...la ricetta è da provare sicuramente e da oggi ti seguo ...se ti fa piacere passa pure da me ciaoooo...

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  2. Adoro le falafel....capitano le settimane da schifo...una volta ogni due mesi a turno capitano a tutti....e cara... guarda cosa stai realizzando e sorridi!!!! Ti abbraccio forte Sara e la salsina mi piace da matti....

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  3. Ti capisco e capita a tutte il momento! Quando ci sei dentro non ne vedi la fine, ma presto se ne esce e tutto diventa piú facile. Intanto hai creato degli ottimi falafel, grazie della ricetta!

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  4. Amo i falafen!!!sono ottimi e la salsina che ci proponi!!la tua settimana somiglia alla mia..sta culminando con un malanno quindi....peggio di così!!!!!!Vabbè..passerà!!!!!un bacio cara!

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  5. ah.. i falafel, che buoni ! quando li faccio si profuma tutta casa (non solo di fritto.. motivo per il quale li faccio raramente purtroppo) però che invenzione eh!
    E che dirti delle settimane da schifo? Abbiamotutti il diritto di inc...rci a prescindere, senza sensi di colpa però, sennò che gusto c'è?

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  6. Ci sono questi periodi,ma consolati a cucinare ,l'importante aver risolto...complimenti x la ricetta...

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  7. buone!!! io le adoro!!! certo però che hai un bel da fare con la tua casetta eh! Non stancarti troppo!

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  8. La moglie del mio pizzaiolo di fiducia -egiziani- le fa sempre... sono buonissime è vero se non fosse che ne ho abusato in gravidanza quando solo il profumo dell'aglio mi faceva trasalire... quindi ora non è più il mio piatto preferito :D

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  9. Non li ho mai provati e mi incuriosiscono tanto, bel blog!

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  10. il periodo no.. ce' sempre per tutti..l'importante e' poterlo raccontare!!brava ..brava..

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  11. Non c'è niente di meglio che affogare la rabbia,vincere la malinconia e scacciare la tristezza con uno sfizio preparato con le proprie mani,anche se queste a volte sono dolenti e rovinate.Bacioni

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  12. Ciao Sara,grazie per essere passata a trovarmi ma ho visto che anche se mi hai scritto di volermi seguire,il tuo blog non è stato inserito tra i miei lettori fissi (follower).C'è stato un errore?
    Intanto io seguo il tuo,con piacere.
    Buona domenica a te.

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  13. Ecco, in forno! Mi piace!...non amo molto il fritto, ma in forno li proverò! Complimenti, è un piacere leggerti!

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  14. Ciao Sara, che dire delle settimane con ormone incazzato in libertà. Capitano... come se non capitano. Io, per salvaguardare il minimo dei rapporti, mi chiudo in un silenzio epocale: è una specie di messaggio per il resto del mondo, ormai lo conoscono, mi lasciano stare fino al ritorno del sole.Baci e buona domenica.

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  15. Grazie Sara,a presto.
    Hai letto quello che si scrive in giro nei blog?
    E' un grosso problema scrivere messaggi nei blog (come il tuo) in cui bisogna,per inviare il messaggio,scrivere due parole (una è praticamente non leggibile).Tutte stanno togliendo questa opzione,perchè non lo fai anche tu?
    Spero di poterti inviare questo messaggio ma ci impiegherò dieci minuti (se mi va bene!!!).
    Un abbraccio e buona giornata.

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    1. Grazie per la segnalazione...crdo di aver risolto.
      Un abbraccio

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  16. Ciao Sara! Sono Vica, una tua nuova fan! Anch'io possiedo un blog di cucina e se ti va passa a trovarmi;) Intanto io mi iscrivo subito qui da te!
    Complimenti per i falafel, sembrano facili da fare ma ci vuole tanta attenzione, la prima volta che li feci io erano venuti orrendi!! :))))

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