Le giornate di questo luglio sono scivolate così, dense e cariche di umidità e liquide e appiccicose come il gelato che ti rimane agli angoli della bocca e sulle dita.
Non ho avuto voglia di cucinare.
Non che abbia fatto la fame, per carità, ma solo l'idea di mettermi a pensare a qualche nuova ricetta mi faceva sudare e quindi ho evitato.